Dopo lungo meditare, ho deciso di   inizare questa serie di post, intitolata appunto "Italian Morsbaggers",  per  provare a presentare i pod italiani e cercare di capire meglio  quanti siamo,  cosa facciamo e (perché no?) conoscerci un po' più da  vicino.
Sarebbe  bellissimo per me (e immagino anche per voi!) saperne di più  su alcuni  degli ormai oltre 40 pod italiani e riuscire a condividere con loro   informazioni, consigli e curiosità. Quando ho cominciato a cucire  morsbags, nel  "lontano" ottobre 2007, in Italia non c'era nemmeno un  pod. Ora siamo tanti e lavorando insieme potremmo davvero fare la  differenza!
Il  post inaugurale lo voglio  dedicare a un gruppo a dir poco  eccezionale:ArezzoPod.
Già  il nome è  perfetto e non lascia alcun dubbio riguardo alla sua  provenienza, è iscritto  al sito dal 23/11/2009 e in men che non si dica  è salito nelle zone calde della  "Classifica dei pod".
Con l'aiuto di alcune  domande,  ispirate anche a quelle in inglese fatte di solito ai pod  presentati sul sito,  andremo alla scoperta dei nostri colleghi  morsbaggers.
Vediamo  cosa  ci racconta oggi ArezzoPod attraverso le parole di Francesca e Sara...
 
 
1) Come siete venuti a  sapere di www.morbags.com? Tramite una mail di una ragazza  del gas  (gruppo d’acquisto solidale) di cui facciamo parte. Poi un giorno ho   iniziato a farne una e ho coinvolto le amiche della lav che mi hanno  portato  subito tante vecchie stoffe… poi è arrivata Sara con la sua  energia contagiosa e  abbiamo iniziato a fare numeri!!!
2) Quante persone ci sono nel  vostro pod?
Operative siamo 3 o  4.
3) Come raccogliete la stoffa  per le vostre morsbags?
Tramite tanti volontari  delle  associazioni Lav, WWF, Arezzo ricicla, amici e parenti che  collaborano  portandoci stoffe riciclate.
4) Quando e dove cucite le  vostre morsbags?
Ognuna a casa propria nel  tempo  libero ma sempre tenendoci in contatto via mail o  telefono.
 
5) Sapevate già cucire  a macchina  o avete imparato per l'occasione?
Sara è una sarta  fantastica,  dovreste vedere quant’è brava e che cose fantastiche crea!  Io non avevo mai  acceso una macchina da cucire in vita mia, ma ho  iniziato un corso di cucito a  novembre e fare morsbags mi ha dato uno  stimolo in più.
6) Come distribuite le vostre  morsbags?
Tramite tavoli  informativi delle  associazioni locali di Lav e WWF e altre associazioni  animaliste  locali.
7) Quante ne avete distribuite  fino ad oggi?
778
8) Qual è stato il momento più  bello della vostra esperienza come  morsbagger?
Sabato 24 aprile partecipando  attivamente alla giornata  nazionale Portalasporta organizzata dal WWF Arezzo,  dove abbiamo cucito  in diretta al mercato cittadino e dentro il più grande  centro  commerciale di Arezzo. E’ stata una bellissima giornata e abbiamo   distribuito più di 200 morsbags.
9) A chi sognate  disperatamente di regalare una morsbags?
A tutti gli esercizi  commerciali  della nostra città per cercare di far capire loro che se  investono qualche  centesimo in più in borse di stoffa da dare ai loro  clienti, anziché di  plastica, investono nel futuro… del pianeta e di  tutti gli esseri viventi che lo  abitano!
10) Che progetti avete per il  prossimo futuro?
Stiamo preparando una  giornata  formativa aperta a tutti, dove oltre a spiegare il concetto  morsbags, faremo una  lezione pratica di come sia semplice realizzarle  per cercare di diffondere e far  partecipare attivamente sempre più  persone a questo bellissimo movimento… siamo  veramente molto orgogliose  di farne parte con  ArezzoPod!