domenica 22 novembre 2009

I bag you a Berlino!



Il 9 novembre 2009 era l'anniversario della caduta del muro di Berlino e noi (mia mamma, il mio ragazzo, Giada, Roberta ed io) eravamo là con le nostre Morsbags esclusive a "tiratura super limitata" create apposta per l'occasione!

Quello che vedete nell'angolo in basso a destra è un "Ampelmännchen" (l'ometto del semaforo), simpatico signore con cappello che appare in tutti i semafori della ex-Germania Est e diventato ormai uno dei simboli storici di Berlino.

sabato 3 ottobre 2009

Tutti in riga!

Sono felicissima di annunciare che "I bag you" ha trovato un fornitore ufficiale di tessuti!
Una importante camiceria del mio paese si è gentilmente offerta di donarci i ritagli di stoffa che avanzano dalla produzione delle camice e che altrimenti andrebbero a finire nella spazzatura. Si tratta di bellissimi tessuti in cotone, di ottima qualità, eleganti e resistenti, perfetti per creare le nostre morsbags.
E sapete cosa??? Sono tutti a righe!!!

Morsbags a Trafalgar Square


Questa estate lo scultore Antony Gormley ha invitato tutti i cittadini del Regno Unito a prendere parte a un progetto chiamato "One & Other" per creare insieme un incredibile monumento vivente. Ha proposto loro di occupare la Fourth Plinth, l'unica delle quattro colonne di Trafalgar Square ancora vuota: uno spazio importante, destinato normalmente a statue di re e generali.
Chi sale lassù diventa la rappresentazione di se stesso e in qualche modo la metafora dell'intera umanità.

Dal 6 luglio al 14 ottobre, ogni ora, per 100 giorni consecutivi, 24 ore su 24, una persona diversa salirà da sola sulla Fourth Plinth. Chi verrà selezionato potrà usare la sua ora come preferisce e diventare parte integrante di questo indimenticabile progetto artistico.

Sazzie (una delle moderatrici del sito morsbags.com e anche una delle nostre più prolifiche morsbagger!) ha chiesto di partecipare ed è stata selezionata!!! Yuppi!!!
Ignorando il suo terrore per i luoghi troppo alti, è salita sulla Fourth Plinth il 22 settembre dalle 12:00 alle 13:00, munita di una vecchia Singer manuale, un tavolino, un piccolo sgabello e qualche morsbag da cucire. Ogni volta che terminava una borsa, la lanciava al pubblico che da sotto la guardava incuriosito, la incitava e la sosteneva.

Qui
potete vedere il video di Sazzie sulla Fourth Plinth e, se volete, lasciare un commento.

Vederla lassù a cucire da sola per un'ora intera è stato davvero emozionante. Anch'io soffro di vertigini, anch'io cucio morsbags!

sabato 18 luglio 2009

School of Dreams (Episodio 1)

All’inizio di maggio di quest’anno, una fantastica maestra di una scuola elementare del centro Italia ha deciso di inserire nel suo programma di studi un progetto per far riflettere i suoi allievi di quinta sul tema dell'inquinamento, del consumo delle risorse naturali e del riciclaggio. Dopo varie attività che ruotavano attorno all’utilizzo di materiali rinnovabili come carta, tappi di plastica e bottiglie di vetro, non potevano certo ignorare la questione delle buste di plastica. Oh no!!!
Sono andati in cerca di vecchie stoffe, si sono armati di forbici, ago e filo e si sono messi all’opera. Ogni bimbo ha tagliato la sua borsa (seguendo queste istruzioni in italiano), l’ha imbastita e ha posizionato l’etichetta morsbags.com dove meglio credeva. A questo punto, non essendo la scuola dotata di macchine da cucire, sono entrate in campo alcune mamme entusiaste e creative, che si sono offerte di cucire le borse a casa. Tutte le borse completate (ben 45!!!) sono state poi riportate a scuola e, dopo qualche bella foto ricordo, i bambini le hanno regalate alle loro mamme in occasione della Festa della Mamma. La maestra ha registrato il suo pod (che si chiama appunto “School of Dreams”) e ha in programma di ripetere questa iniziativa coinvolgendo altre classi e altri eccezionali maestri di questa scuola.
Se anche noi avessimo avuto dei maestri così, forse oggi l’Italia sarebbe un paese migliore.
Se i nostri figli avranno la fortuna di avere dei maestri così, forse prima o poi ce la faremo!

martedì 30 giugno 2009

E all'improvviso eccola qua!

Ma ve lo ricordate quanto era bella l’estate?
Giornate interminabili, tre mesi senza scuola, pomeriggi passati pigramente a leggere o a fare il bagno al fiume, ghiaccioli al limone e alla fragola, amori, juke-box, lucciole, papaveri e campi di grano...

Sì, anche sul sito morsbags.com è arrivata la bella stagione.
Il tema del nuovo concorso è semplicemente: “L’estate”.
Ognuno può dare sfogo alla propria creatività, niente limiti né condizioni.
Qui trovate le foto delle borse postate fino a questo momento. La mia è nella foto qui sopra!
Il concorso si chiuderà domenica 5 luglio e questi sono i premi in palio. Che aspettate a partecipare?

sabato 20 giugno 2009

Estate? Tempo di tartarughe!

La Marine Conservation Society - un'associazione britannica che si occupa della tutela e della salvaguardia di coste, spiagge e fauna marina del Regno Unito - ha deciso di includere nel suo nuovo set di opuscoli informativi il modello per creare una morsbag. Yuppi!!!
Prevedono di iniziare distribuendone circa 300 e, per rendere il messaggio ancora più forte e concreto, hanno chiesto a tutti i morsbagger di mettersi al lavoro e inviare 300 borse, in modo da poterne allegare una ad ogni set di opuscoli.
A rendere il tutto ancora più divertente ci ha pensato Claire (la fondatrice di morsbags.com) che ha indetto un frizzante concorso a premi per i pod che decideranno di rimboccarsi le maniche e mandare delle borse alla Marine Conservation Society (qui il post originale di Claire sul forum di morsbags.com).
Il primo premio andrà al pod che avrà inviato il maggior numero di borse e consiste in un certificato di adozione di una tartaruga marina, con tante informazioni su questi animali a rischio, e un grazioso peluche. Il vincitore potrà scegliere il tipo di tartaruga da adottare e usarla (perché no?!) come mascotte del proprio pod!

Il secondo premio, invece, verrà estratto tra tutti i pod che avranno inviato almeno 4 morsbag e consiste nel libro "Dominant Wave Theory" del fotografo Andy Hughes. Una raccolta di foto scioccanti, ma allo stesso tempo provocatorie e profondamente artistiche.



Ed è qui che entriamo in gioco noi!
È vero, le coste della Gran Bretagna sono lontane e noi avremmo tanto bisogno di salvaguardare innanzitutto le nostre belle e altrettanto trascurate coste italiane. Non c'è dubbio!
Ma in fondo, il mondo (e il mare!) è uno solo e se non si comincia da qualche parte, si rischia di non cominciare affatto.

La Marine Conservation Society si impegna a rimborsare il costo delle spese postali a tutti coloro che decideranno di partecipare a questa fantastica iniziativa e invieranno le loro morsbag.
Tutte le morsbag provviste di etichetta devono essere inviate entro il 31 luglio a questo indirizzo:

Morsbags for Plastic Bag Free Pack,
Marine Conservation Society, Unit 3,
Wolf Business Park, Alton Road,
Ross-on-Wye, Herefordshire, HR9 5NB

Dopo aver inviato le vostre borse (ah, non dimenticate di scrivere sul retro della busta il nome e l'indirizzo del mittente + il nome del pod, mi raccomando!) potrete scrivere il numero di borse che avete mandato in questa sezione del forum e aggiornare tutti gli altri del gruppo sui vostri progressi! Claire si occuperà personalmente di controllare il numero delle borse arrivate e provvederà a tenerci informati.

Forse Edmund Burke a questo punto direbbe: "Nobody made a greater mistake than he who did nothing because he could do so little.” (Nessuno ha mai commesso un errore più grande di colui che non ha fatto niente perché poteva fare troppo poco). Buona estate a tutti!

mercoledì 27 maggio 2009

Grazie Sazzie!



Ecco il premio che ho ricevuto per la mia borsa "super-fru-fru" di San Valentino (fili, aghi e un avveniristico puntaspilli!).
Il tutto era involtato in delle deliziose stoffe a pois, di misura misteriosamente perfetta per realizzare un paio di morsbags...

venerdì 10 aprile 2009

"Chiri mo tsumoreba..."

Ecco a voi la mia creazione n. 200!
Forse non sarà la più bella delle borse che ho cucito finora, ma di sicuro per me ha un valore simbolico importante.

C'è un bellissimo proverbio giapponese che dice: "Chiri mo tsumoreba yama to naru." (ちりも積もれば山となる。) = "Anche la polvere, se si accumula, può diventare una montagna."

Quindi forse basta andare avanti, granello dopo granello, no?

sabato 28 febbraio 2009

Ah, l'amour!

Sul sito morsbag.com si è appena conclusa un'altra divertente competizione intitolata "Valentine Bag Challenge", il cui tema era appunto San Valentino.
L'arduo compito di premiare le tre morsbag più belle create dai membri del gruppo è stato affidato a Claire e Joe, i due fondatori del sito, convolati a giuste nozze appena un paio di mesi fa. Chi meglio di loro avrebbe potuto farlo?

Per vedere i premi gentilmente messi in palio da Sazzie (una delle moderatrici del sito) e tutte le borse che hanno partecipato alla gara, basta cliccare qui.

Rullo di tamburi...

Il 1° premio è andato a St Paul Baggers.
La romantica unione patchwork di una tovaglia e una camicia da uomo!

Il 2° premio (incredibile, ma vero!) me lo sono aggiudicata io...
Questa borsa verrà usata per consegnare il regalo di nozze a due amici (Sonia & Carlo) che si sposeranno a luglio. I nomi delle coppie famose scritti sulla borsa, tra cui Adamo & Eva, Dante & Beatrice, Amleto & Ofelia, Ginger & Fred, Rocky Balboa & Adriana, Karen Blixen & Denys Finch Hutton, Frida Khalo & Diego Rivera, Sandra & Raimondo, Tarzan & Jane, Ulisse & Penelope, Topolino & Minnie, Carlo & Diana e molti altri, sono il mio augurio per una vita insieme piena d'amore e felicità.
(I nomi degli sposi sono scritti dentro i manici!)


Il 3° premio è andato a Beattie.
Tanti cuori ricavati da vecchie stoffe e avanzi di morsbag!

lunedì 9 febbraio 2009

Concorsi a go-go!

Nel primo post di questo blog ho già scritto qualcosa sui concorsi che si tengono di tanto in tanto sul sito morsbags.com, ma potrebbe essere interessante spiegare un po' meglio di cosa si tratta.

È importante premettere che noi morsbagger siamo persone energiche e piene di buona volontà, che passiamo gran parte del nostro tempo libero a cucire, da soli o in compagnia, delle eccezionali borse di stoffa e a cercare il modo migliore per far capire al mondo quanto sia importante smetterla di usare quelle terribili buste di plastica. Tuttavia, essendo anche persone ironiche, originali e molto creative, abbiamo costantemente bisogno di metterci alla prova e di testare le nostre potenzialità artistiche e rivoluzionarie. Per bacco!

Ed è proprio per questo che, ogni qual volta si trovi una buona scusa per farlo, viene indetto un nuovo concorso, una sorta di amichevole competizione aperta a tutti i membri del gruppo. Una bella sfida alla nostra fantasia!
Viene fissato un tema, una data di scadenza, un giudice e dei premi. Tutto quello che noi morsbagger dobbiamo fare è postare la foto della nostra borsa ispirata al tema stabilito e aggiungere qualche riga per spiegare la creazione con cui ci mettiamo in gara.

Dopo il primo concorso tenutosi a novembre-dicembre 2007 di cui ho già parlato (e di cui potete vedere le foto dei giudici e quelle delle borse premiate cliccando qui), ce ne sono stati altri due.

"Father's day morsbag competition" (in occasione appunto della festa del papà del 2008) in cui si chiedeva di creare la morsbag da uomo ideale: sì, una borsa che anche un uomo sarebbe stato fiero di usare sia per andare a fare la spesa così come nel suo tempo libero.
C'erano in gara tante borse molto belle e immagino non sia stato facile scegliere, ma ricordo che il giudice di allora, nella sua motivazione, aveva dato particolare importanza alla semplicità e alla sobrietà.
Queste sono le prime tre classificate con i nickname delle loro creatrici.

1° Simply Sewing
2° Mistipebs
3° Zappers



"Zaniest morsbag competition" (il concorso per la morsbag più bizzarra - realizzata con materiale riciclato!) tenutosi a ottobre-novembre 2008 e ispirato alla divertente "borsetta da sera" creata da Claire con una borsa dell'acqua calda da riciclare. Inimitabile!


Queste le tre borse vincitrici e i nickname delle loro creatrici.

1° Krisaby
2° Offcuts
3° Selby Baggers



La prima è stata creata con una busta da drenaggio, la seconda con dei calzettoni spaiati e la terza con un panchetto e una cuffia da doccia.

Che ve ne pare? Non sono fantastiche?!

sabato 7 febbraio 2009

"Stat morsbag pristina nomine..."


Tutti sanno che le borse di stoffa per andare a fare la spesa, ovvero le vecchie "sporte" come le chiama ancora mia nonna, esistono da molto prima delle buste di plastica (entrate in uso su larga scala a partire dagli anni cinquanta) e quindi le morsbags non sono certo una novità, ma rappresentano oggi una sana e attualissima riscoperta che potrebbe fare un gran bene a tutto il nostro pianeta.

Nell'introduzione del blog ho citato il nome della fondatrice di morsbags.com, Claire Morsman (nella foto), e vorrei darvi qualche informazione in più su di lei e su come ha cominciato il suo progetto, utilizzando parti di articoli e interviste che, per chi ha dimestichezza con l'inglese, può leggere per intero visitando www.resurgence.org oppure news.sky.com.

Claire, che vive in una barca sui canali della zona est di Londra, racconta di aver deciso di dare inizio a morsbags una sera in cui non ne poteva più di veder galleggiare intorno a sé un'enorme quantità di buste di plastica e non poteva fare a meno di chiedersi dove tutta quella plastica andasse a finire. Dopo aver fatto delle ricerche su Internet e aver trovato moltissimi dati scoraggianti riguardo a come la flora e la fauna marina soffrissero le conseguenze di questa enorme presenza di plastica nei mari e negli oceani, ha capito che poteva fare qualcosa di semplice e immediato: non accettare più nessuna busta di plastica e cucire le proprie borse di stoffa utilizzando tessuti riciclati.

Da lì il passo è stato breve: ha subito chiesto a sua madre di aiutarla a creare un modello di borsa facile da cucire e ha pensato che pubblicandolo online, molte persone avrebbero potuto fare lo stesso. Joseph, il marito di Claire, si è occupato della creazione del sito. Dal giorno in cui è stato messo online (il 14 gennaio 2007) è iniziato il passaparola e ad oggi, grazie a centinaia di morsbagger in tutto il mondo, sono state fatte e distribuite quasi 37.000 borse, in grado di rimpiazzare circa 18 milioni di buste di plastica nel corso del loro ciclo di vita.

I morsbagger di tutto il mondo che hanno creduto in questa idea e hanno subito tirato fuori dalla soffitta le loro vecchie macchine da cucire, sono andati nell'armadio a cercare vecchie tende e lenzuoli a cui donare nuova vita e hanno dedicato a questo il loro tempo prezioso hanno dimostrato che l'impegno di ognuno di noi conta davvero e che cucire morsbags per migliorare il proprio rapporto con il mondo fa la differenza.

Il modello di una morsbag è estremamente semplice (solo cuciture dritte) in modo che chiunque possa realizzarne una. Le persone che hanno esperienza nel cucito aggiungono a volte delle piccole modifiche come una tasca o un decoro, oppure fanno delle variazioni sulla lunghezza dei manici, usano le tecniche patchwork o del quilting. Dare spazio all'inventiva e alla creatività va benissimo, ma l'importante è che si usi il più possibile materiale riciclato, in modo da ridurre la quantità di rifiuti e non sia necessario produrre e trasportare nuova stoffa, utilizzando enormi quantità di pesticidi, acqua e carburante.

Il programma di morsbags prevede che le borse, una volta cucite vengano distribuite per strada, in un mercato o davanti a un supermercato alle persone che vanno a fare la spesa, ma a chi non si sente così intrepido, Claire consiglia di cominciare regalandole ad amici, parenti, colleghi di lavoro o vicini di casa oppure di lasciarle in qualche negozio in modo che chiunque si mostri interessato possa prenderne una. Le morsbags sono gratuite, non si discute, e questo rappresenta la loro forza e la loro libertà. Inoltre, hanno sempre un'etichetta con su scritto l'indirizzo del sito, in modo che chiunque possa facilmente leggerlo e incuriosito andare a vedere di che si tratta.

Un'ultima curiosità... il nome morsbag, come forse qualcuno avrà già dedotto, deriva dalla prima parte del cognome di Claire, "Morsman" e la parola inglese "bag" (borsa).
Chissà se riuscirò a spiegarlo a mia nonna...

lunedì 2 febbraio 2009

È stato amore a prima vista!

Una sera d'inizio ottobre del 2007, mi sono imbattuta per caso in un interessante post di Tippitappi che parlava appunto di borse di stoffa e presentava www.morsbag.com.
Mi è bastato entrare nel sito per capire che si trattava di un'idea fantastica, capace di riunire in sé molte delle cose che amo e in cui credo: il rispetto per il mondo che ci circonda, l'importanza di ridurre i nostri bisogni e riciclare ciò che già abbiamo, il valore di ciò che è fatto a mano, la forza della socialità e della condivisione. E poi il sottotitolo, "Sociable Guerilla Bagging", che appare nella prima pagina del sito, mi è sembrato un fantastico inno all'azione, alla fiducia e all'entusiamo.

Al tempo non avevo ancora una macchina da cucire, ma mi sono subito registrata e ho creato il mio "pod", che si chiama appunto I bag you. Un "pod" (che in inglese significa "piccolo branco di animali marini") è in sostanza un gruppo di persone che si ritrovano per cucire insieme e condividere un bicchiere di vino, un caffè o una fetta di torta. Tuttavia, esistono anche molti "solo podder", gruppi mononucleari formati da una persona sola che cuce quando vuole e quando può in assoluta autonomia. Anch'io sono stata una "solo podder" per qualche mese prima di cominciare a coinvolgere alcune amiche e colleghe, che pensavo avrebbero apprezzato l'idea, e la mia famiglia. E così è stato!

Questa è la mia prima morsbag decorata con tanti piccoli pezzetti di jersey ricavati da un vecchio paio di boxer del mio ragazzo (!) cuciti uno ad uno a mano con diversi fili colorati. Ci è voluto un sacco di tempo, ma ne è valsa la pena. Questa borsa infatti ha vinto il primo premio nel divertente concorso "Morsbags made from clothing" che si è tenuto sul sito a novembre-dicembre 2007. Le altre categorie in gara erano "Christmas morsbags" (morsbag di Natale) e "Children's morsbags" (morsbag per bambini).


 
Site Meter